MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01CC9BB7.DB498250" Questo documento č una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Windows® Internet Explorer®. ------=_NextPart_01CC9BB7.DB498250 Content-Location: file:///C:/C469C651/Islanda2011.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
in collaborazione con
ÍSLAND DISCOVERY
viaggio nella terr=
a di
ghiaccio e fuoco
18 agosto – 3 settembre 2011
1° GIORNO - 18 agosto: Roma – Copenaghen – Reykjavík
Roma – Copenaghen: volo SAS: partenza ore 14:50 - arrivo ore 17:2=
0
Copenaghen – Reykjavík: volo SAS (ICELANDAIR): partenza ore 19:45 - arrivo=
ore
20:55
Arrivo in Islanda, trasferimento con il Flybus a Reykjavík per il pernottame=
nto
all’hotel “Phoenix”.
2° GIORNO - 19 agosto: Reykjav&ia=
cute;k
Permanenza della giornata a Reykjavík. Visita della città e nel primo pomeriggio
ritiro dell’auto a noleggio.
Nel pomeriggio escursione alla Blue Lagoon (Bláa Lónið) per un rilassante bagno geotermico=
nella
fantastica laguna naturale.
Pernottamento all’hotel “Phoenix”.
3° GIORNO - 20 agosto: Reykjavík – Þingvellir – Gullfoss –
Geysir – Skeid (Selfoss) &=
nbsp;
Partenza per la pianura del sud, con prima sosta nel Parco nazionale di=
Þingvellir dove si
può ammirare la straordinaria spaccatura (rift Almannagiá) che divide il continen=
te nord-americano
da quello europeo. Il rift si trova nei pressi del più grande lago
islandese, Þingvallavatn (84 kmq). Proseguimento per la zona delle sorgenti eruttan=
ti
di Geysir e Strokkur fino alla spettacolare cascata d’oro, Gullfoss.
L’itinerario prosegue poi verso la costa per raggiungere la zona di S=
elfoss
(Skeid) per il pernottamento presso l’hotel Hekla.
4° GIORNO - 21 agosto: Selfoss
– Dyrhólaey – Vík &n=
bsp;  =
; &n=
bsp;  =
; =
=
Giornata sulla costa meridionale, lungo la Hringvegur (statale n.1), fi=
no
alla cascata di Seljalandsfoss. Deviazione sulla pista che corre lungo la
spettacolare vallata di Þórsmörk. Ritorno sulla statale n=
.1 e
sosta presso la bellissima cascata di Skógafoss, in località =
Skógar.
Deviazione verso il ghiacciaio di Mýrdalsjökull, per una breve
passeggiata. Proseguimento verso sud-est fino alla zona dello spettacolare =
promontorio
di Dyrhólaey, poco prima del minuscolo villaggio di Vík. Sosta
sul promontorio ed alla vicina spiaggia basaltica che ospita una grotta
formatasi tra colonne di basalto e i faraglioni in mare. Sosta per il
pernottamento presso l’hotel Höfðabrekka, poco oltre il
villaggio di Vík.
5° GIORNO - 22 agosto: Vík
– Skaftafell – Skalafell (Höfn) =
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
&=
nbsp;
Proseguendo sempre sulla statale n.1 in direzione sud-est, prima sosta =
allo
storico villaggio di Núpsstaður, con la chiesetta dal tetto di
torba. Attraverso estesi campi di lava e sabbie nere si arriva nel Parco
nazionale di Skaftafell-Vatnajökull, (il più vasto d’Euro=
pa)
che ospita la calotta glaciale più estesa al mondo dopo i poli, il V=
atnajökull
pari quasi all’intera Umbria (8.300 kmq). Dopo la camminata fino alla
cascata nera, Svartifoss, si prosegue per la Laguna Glaciale Jökuls&aa=
cute;rlón,
per effettuare la navigazione fra gli spettacolari iceberg. Sosta per il pe=
rnottamento
a Skalafell, in prossimità della laguna marina di Höfn.
6° GIORNO - 23 agosto: Skalaf=
ell
(Höfn) – Egilsstaðir  =
; &n=
bsp;  =
; &n=
bsp;
Si prosegue lungo la Hringvegur seguendo i fiordi dell’est, nel
tratto tra Djúpivogur e Breiðdalsvík fra spettacolari
montagne e piccoli villaggi di pescatori; per poi arrivare, attraverso la
vallata interna di Breiðdalur, alla cittadina di Egilsstaðir.
Proseguimento fino al fiordo di Seyðisfjörður. Sosta per il
pernottamento ad Egilsstaðir.
7° GIORNO - 24 agosto: Egilsstaðir – Tjörnes –
Húsavik – Narfastadir &nb=
sp; &=
nbsp; =
Lasciando l’est si arriva nella parte
settentrionale, visitando il Parco nazionale di Jökulsárgljúfur, con sosta alla cascata più
potente d’Europa, Dettifoss e nella Gola degli Dei, Ásbyrgi. D=
eviazione
sulla pista che conduce alla spettacolare zona di Hljóðaklettar =
(rocce
dell’eco). Proseguimento intorno alla penisola di Tjornes, passando p=
er
il villaggio di Husavik. Pernottamento a Narfastadir, nei pressi
dell’area del lago Mývatn.
8° GIORNO - 25 agosto: Narfastadir (Mývatn)
Giornata dedicata all’area protetta del
lago Mývatn, rinomata per la varietà di crateri spettacolari e
per la bellezza del paesaggio. Si inizia con l’esplorazione della zona
sud del lago, dove sono presenti i c.d. pseudocrateri di Skútusta&et=
h;ir,
per poi ammirare i gruppi di “pilastri di lava” sulla riva
meridionale della penisola di Höfði. Si prosegue quindi nella zona orientale del lago per una espl=
orazione
del campo di lava di Dimmuborgir; per proseguire poi con la salita sul vulc=
ano di
tefrite Hverfell, dalla classica sagoma ad anello. Alto 463 m. e con un
diametro di 1040 m. domina tutta l’area circostante. Raggiungendo poi
l’area nord del lago, si attraversa l’area geotermale di Bjarna=
flag
e, superato il crinale del Námafjall, è possibile esplorare il
paesaggio lunare e multicolore di Hverir, tra pozze di fango ribollenti,
soffioni e fumarole. A 7 km a nord del lago Mývatn, si prosegue poi =
fino
alla grande area vulcanica, ancora attiva, del vulcano Krafla, per esplorare
l’area circostante il variopinto cratere di Leirnjúkur =
e raggiungere infine l’orlo del=
cratere brunastro di Stó=
ra-Víti
che, al suo interno, ha una pozza d’ acqua turchese.
Pernottamento a Narfastadir, nei pressi
dell’area del lago Mývatn.
9° GIORNO - 26 agosto: Narfastadir – H&ugrav=
e;savik
– Akureyri – Dæli =
=
&nb=
sp; =
In mattinata navigazione nell’area antistante il porto del villaggio di Husavik per
l’avvistamento delle balene. Proseguendo per
10° GIORNO - 27 agosto: Dæli – Bjarkalundur &=
nbsp; &nbs=
p; &=
nbsp;
Proseguimento lungo la strada n.1 in direzione della grande penisola dei
fiordi dell’ovest. Deviazione sulla penisola di Vatnsnes fino al
faraglione di Hvítserkur, dove c’è un’area protet=
ta
per la nidificazione degli uccelli e la presenza delle foche nell’area
lagunare. Pernottamento a =
Bjarkalundur.
11° GIORNO - 28 agosto: Bjarkalundur – Kirkjubo=
l (Isafjordur)<=
/b> =
&=
nbsp; &nbs=
p; &=
nbsp; &=
nbsp; &=
nbsp;
Attraverso strade di
montagna e fiordi desolati si raggiunge la località principale dei
fiordi dell’ovest, Isafjörður. La cittadina é circond=
ata
da spettacolari montagne ed ha delle belle case colorate nella zona del por=
to. Pernottamento a Kirkjubol , poco oltre il centro di Isafjörður.
12° GIORNO - 29 agosto: Kirkjubol – Latrabiarg &n=
bsp;  =
; &nb=
sp; =
&nb=
sp; &=
nbsp;
Proseguimento lungo la strada che percorre la costa dei vari fiordi
dell’Ovest, con sosta alla bellissima cascata di Dynjandi, alle spalle
della baia di Dynjandivogur. Proseguimento attraverso i grandi fiordi fino =
alla
punta più occidentale di Europa, la grandissima scogliera di Latrabj=
arg,
uno dei santuari degli uccelli marini più impressionante che si possa
immaginare e dove nidificano anche le “pulcinelle di mare”. La
pista che attraversa la penisola e che porta fino alla scogliera, offre vis=
te
bellissime sulle spiagge di Raurðisandur, Breiðvík e Hvallátur.
Pernottamento a Latrabiarg.
13° GIORNO - 30 agosto: Latrabiarg – Grundarfjörður (penisola di Snæfellsness) &=
nbsp; &nbs=
p;
Si prosegue lungo la strada che costeggia i f=
iordi
fino ad entrare nella penisola di Snæfellsnes, ricca di bellezze naturali. L=
ungo
la strada sosta alla fattoria Erpsstaðir per gustare il gelato e lo skir, preparati in loco. Sosta nella
cittadina di Stykkishólmur. Proseguimento lungo la costa ed
attraversamento del vasto campo lavico di Berserkjahraun, con sosta alla
fattoria di Bjarnarhöfn produttore di hákarl (carne di squalo putrefatta). Pernottamento a Grundarfj&=
ouml;rður.
14° GIORNO - 31 agosto: Grundarfjörður &=
nbsp; (penisola
di Snæfell=
sness) – Borgarnes  =
; &n=
bsp;  =
; &=
nbsp;
Intera giornata per completare il giro della
penisola, dominata dal ghiacciaio/vulcano Snæfelsjökull e oggi Parco nazionale. Dopo aver superato il centro di &=
Oacute;lafsvík,
deviazione per esplorare la piccola penisola di Öndeverðarnes caratterizzata da
un’intrigata distesa lavica. La strada passa da Skarðsv&ia=
cute;k,
una spiaggia bianca sotto le scogliere di lava color carbone e raggiunge il
faro che sovrasta le spettacolari scogliere nere di Svörtuloft.
Riprendendo la strada principale, si raggiunge poi la grande spiaggia di sa=
bbia
nera di Djúpalónssa=
ndur,
caratterizzata da enormi speroni rocciosi che emergono dall’oceano. S=
osta
nel villaggio di Hellnar da cui parte un sentiero che raggiunge il vicino
villaggio di Arnastapi. Lungo la strada deviazione sulla pista che porta a =
Rauðfeldsgiá,
una ripida e stretta fenditura che scompare misteriosamente nella parete
rocciosa.
Arrivo e pernottamento a Borgarnes.
15° GIORNO - 1 settembre: Borgarnes – Reykjavík =
&=
nbsp; &nbs=
p; &=
nbsp; &=
nbsp;
Visita delle vallate interne di Borgafjö=
rður,
con sosta alla più potente sorgente calda del mondo di Deildartunguh=
ver
(180 lit/sec di acqua bollente) e presso le suggestive cascate Hraunfossar e
Barnafoss. Superato il punto di riferimento di Húsafell, deviazione
sulla pista che attraversa le vaste e spoglie distese di Hallmundarhaun, in=
un
paesaggio spettrale costellato da gigantesche grotte laviche e lunghi tunne=
l,
al di sotto della crosta lavica già solidificata. La grotta pi&ugrav=
e;
grande è quella di Surtshellir che raggiunge i 2 km di lunghezza.
Ritornando nuovamente verso Húsafell, ulteriore deviazione sulla pis=
ta
che segue la valle di Kaldidalur, per raggiungere il margine estremo del
ghiacciaio di Langjökull.
Rientro e pernottamento a Reykjavík all’hotel
“Phoenix”.
16° GIORNO - 1 settembre: Reykjavík =
&nb=
sp;
&=
nbsp; &nbs=
p;
Giornata di relax per un ultimo bagno geoterm=
ico a Blue Lagoon (Bláa Lónið)
in mattinata e allo shopping in c=
ittà
nel pomeriggio.
Pernottamento all’hotel “Phoenix”.
17° GIORNO - 3 settembre: Reykjavík – Amburgo – Francoforte – Roma<= o:p>
Partenza per l’aeroporto e imbarco sul volo di rientro per
l’Italia.
Reykjavík – Amburgo: volo Lufthansa: partenza ore 13:25 - arrivo ore 18:4=
0
Amburgo – Francoforte: volo Lufthansa: partenza ore 19:30 - arrivo
ore 20:35
Francoforte – Roma: volo Lufthansa: partenza ore 22:05 - arrivo o=
re
23:50
Totale percorso: 4.300 Km